Catapultati nel New England degli anni Sessanta, ci si ritrova immersi nella storia di Sam e Suzy. I due sono adolescenti difficili che vengono colpiti dal cosiddetto colpo di fulmine e decidono di fuggire insieme.
Ecco la fuga d’amore, il puerile istinto a stare uniti per lasciare una realtà che non capiscono e dalla quale non vengono capiti.
Il regista Wes Anderson ha sempre avuto la possibilità di guardare il mondo con gli occhi di un bambino.
Questa volta gli sguardi sono due, quello della acerba Suzy che si fa fare i buchi alle orecchie con due ami e quello miope di Sam che viene rifiutato dalla sua famiglia adottiva. Il risultato è affascinante proprio per il clima onirico che sovrasta tutta la pellicola.
E' stato il film d’apertura del Festival di Cannes 2012 e ha un cast che non può lasciare indifferenti: Edward Norton, Bruce Willis, Bill Murray, Tilda Swinton, Harvey Keitel.
Non è da meno la sceneggiatura. In un universo popolato da personalità eccentriche e in preda alle più svariate ossessioni, i due bambini sembrano essere il giusto bilanciamento.
I giovani Jared Gilman e Kara Hayward sono bravissimi e rappresentano al meglio il paradosso dell’intera vicenda. Nel mondo di Anderson adulti e bambini finiscono per avare ruoli invertiti:Immaturi i primi e assennati i secondi, finisco col confondere i loro rispettivi ruoli.
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